(Tirana, Albania 1942 – Genova 1995)
Esordisce nei primi anni Sessanta con disegni e dipinti tra informale e Pop Art per approdare nel ’68, dopo alcuni anni di soggiorno a Parigi, a una ricerca tra arte povera e concettuale. Il tema centrale della ricerca di Costa – una riflessione sulla vita e la morte e quindi sul tempo e sullo spazio come ineliminabili categorie della vicenda umana – è già presente nei lavori sui materiali del ‘70-‘71 e in particolare nelle colle e nelle tele acide.
La ricerca sull’uomo e le sue radici si trasferisce ben presto dall’individuo alla specie dando vita alla cosiddetta fase antropologica della sua opera, che si rivolge al passato remoto della preistoria e alla ricostruzione in calco degli utensili e delle sembianze stesse dell’uomo.
Negli anni Ottanta inizia la cosiddetta fase alchemica (consacrata ufficialmente con l’invito alla Biennale di Venezia nel 1986) caratterizzata da una figurazione visionaria e surreale e da un ritorno alla pittura e al colore. Subito dopo Costa ritorna a forme essenziali e intense, antropomorfe nelle grandi macchine alchemiche.
Gli anni Novanta si caratterizzano per una sorta di viaggio a ritroso che l’artista compie su se stesso rivisitando i temi della preistoria e poi quelli della cultura contadina di Monteghirfo nella dimensione effimera e altamente simbolica della ruggine. In questi anni Claudio Costa alterna una intensa attività come artista terapeuta presso l’ospedale psichiatrico di Quarto, dove fonda l’istituto per le forme e le materie inconsapevoli, a frequenti viaggi in Africa (Malindi, Dakar, Campala).
Opere disponibili
Esterno: Personaggio con fiori ed erbe nel giardino, 1964-1986, 80×100 cm, tecnica mista su tela
La Costellazione della giraffa, 1979, 90×91 cm, tecnica mista su pannello di legno e supporto in ferro
I Libri di fango, 1979, 80×88 cm, tecnica mista su tavola
Sol Levante, 1982, 100×134 cm, tecnica mista su tela
Medusa nell’imbuto nel tempo, 1983, 80×130 cm, tecnica mista su pannello di legno
Primo appunto su Kronos, 1985, 102,5×82 cm, tecnica mista su pannello e tavola di legno
Il Vascello Fantasma, ca. 1986, 210×140 cm, scultura polimaterica
Leo Niger, 1986, 40×40 cm, ceramica fatta nelle fornaci Soravia di Albissola
Macchina Alchemica n. 7, 1986, 100×205 cm, tecnica mista su pannello di legno
Macchina Alchemica n. 2, 1986, 100×205 cm, tecnica mista su pannello di legno
Macchina Alchemica, 1986, 113×170 cm, gessi colorati su tavola di legno
Senza Titolo, ca. 1990, 125×200 cm, tecnica mista su tela
L’Autoritratto retrodatato, 1991, 62×77 cm, tecnica mista su tavola dipinta
catalogs
personal
1969
LA VELA E ALTRO, Galleria La Bertesca, Genova
1971
EVOLUTION – INVOLUTION, Produzenten Galerie, Berlino, Germania
1974
IM UMGANG MIT GEHIRN UND VORGESCHICHTE DES MENSCHEN. ARBEITEN 1970-74, Neue Galerie-Sammlung Ludwig, Aachen, Germania
GLI OCCHI DEI MAORI RIFLETTONO I COLORI LATENTI DELLA FORESTA, Galerie Klang, Colonia, Germania
1975
NOI, I PRIMITIVI, galleria Bosser, Torino
FONDAZIONE DI UN “MUSEO DI ANTROPOLOGIA ATTIVA, Monteghirfo, Genova
1976
L’OGGETTO CULTURALE ANTICO NEL SISTEMA DEGLI OGGETTI, Galleria Civica, Modena
1977
MATERIALE E METAFORICO, Galleria Massimo Valsecchi, Milano
1978
IL VULCANO ADDORMENTATO, Museo Vostell, Malpartida di Cáceres, Spagna
1979
LE CASE DI FANGO, Galleria Unimedia, Genova
1980
AGORAFOBIA, CLAUSTROFOBIA, Salone Villa Romana, Firenze
1981
SPECIALE E DIVINATORIO, Galleria Andata e Ritorno, Ginevra, Svizzera
1982
MITI E DINTORNI, Galleria Rotta, Genova
LE FARFALLE DELLA CATTEDRALE, Galleria Unimedia, Genova
1983
I VERI OGGETTI PRODUCONO ESSERI MIRABILI, Galleria Piero Cavellini, Brescia
1985
ALATUS SOLE ABIS, Galleria Unimedia, Genova
1987
PALAFITTE COMBUSTE, studio Morra, Napoli
1988
DALLE MEMORIE DEL MONDO, Galleria La Giarina, Verona
1991
L’ASSEDIO INSTANCABILE DEL FARE, Galleria Cavellini – Cilena, Milano
AFRIca, Galleria La Giarina, Verona
1992
I LETTI E GLI OGGETTI, Galleria Cavellini – Cilena, Milano
1994
EUROPA AFRICA VERSUS, Galleria Massimo Valsecchi, Milano
1996
CLAUDIO COSTA, Galleria La Giarina, Verona
CLAUDIO COSTA, studio Spaggiari, Milano
1997
OMAGGIO A CLAUDIO COSTA. DALL’ANTROPOLOGIA ALL’ALCHIMIA, Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
2000
L’ORDINE ROVESCIATO DELLE COSE, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova
2015
CLAUDIO COSTA DA SIGMUND FREUD – TOTEM E TABù 1913-1988, Palazzo Ducale, Genova
2016
BIVACCO 17, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona
collective
1962
PREMIO DIOMIRA, Civica Raccolta di Stampe “A. Bertarelli”, Mila
1970
ARTE E FOTOGRAFIA, Palazzo della Triennale, Milano
1971
INTERNATIONALE FRÜHJAHRMESSEN BERLINER GALERIEN, Berlino, Germania
1972
IL LIBRO COME LUOGO DI RICERCA, XXXVI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia
1973
PARTICIPIO PRESENTE, Palazzo dei Diamanti, Ferrara
VIII BIENNALE DEI GIOVANI ARTISTI, Museo di Arte Moderna, Parigi, Francia
1974
PROJEKT 74 ASPEKTE INTERNATIONALER KUNST AM ANFANG DER 70ER JAHRE, Kunsthalle, Colonia, Germania
1976
IDENTITÉ – IDENTIFICATIONS, Centre d’Arts Plastiques Contemporains, Bordeaux, Francia
1977
IDENTITÉ – IDENTIFICATIONS, Palais des Beaux Arts, Bruxelles, Belgio
ARCHELOGIA DEGLI UMANI, DOCUMENTA 6, Museo Fridericianum, Kassel, Germania
1978
LO SPAZIO DELLA MEMORIA, Galleria Blu, Milano
1979
AL DI LÀ DELLE CULTURE, Centro Internazionale di Brera, Milano
L’IMMAGINE DELL’UOMO NELL’ARTE EUROPEA DOPO IL 1945, Fundatie Kunsthuis, Amsterdam, Olanda
1981
IL MATRIMONIO DI APOLLO, Galleria Unimedia, Genova
CRITICA DELLA CRITICA, Galleria Civica, Bologna
MYTOS E RITUALE, Kunsthaus, Zurigo, Svizzera
1983
INCONTRÒ IL GRANDE CAPRO…, San Gimignano, Siena
1984
SEGNI PARALLELI, Cà Vendramin Calergi, Venezia
1985
L’ARTE E IL TEMPO, Palais des Beaux Arts, Bruxelles, Belgio
1986
ARTE E ALCHIMIA, XLII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia
1987
GROUP ART WORKS, Documenta 8, Kassel, Germania
1989
VORTASTEN, K. 18, Kassel, Germania
1990
UBI FLUXUS, IBI MOTUS, XLIV Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia
1991
AFTER DUCHAMP, galerie 1900 – 2000, Parigi, Francia
1992
2ª BIENNALE INTERNAZIONALE DELLE ARTI, Dakar, Senegal
1993
ART IN NATURE, Sprengel Museum, Hannover, Germania
1995
LA CASA VIRTUALE DELL’OPERA, galleria Rotta, Genova
1997
TRASH. QUANDO I RIFIUTI DIVENTANO ARTE, Palazzo delle Albere, Trento; Archivio del ‘900, Rovereto, Trento
DA DUCHAMP A WARHOL. DADAISMO, DADAISMI, Galleria d’Arte moderna e Contemporanea, Palazzo Forti, Verona
2001
LA NATURA, L’ARTE, LA MERAVIGLIA, Museo di Storia Naturale, Verona
LA NATURA, L’ARTE, LA MERAVIGLIA, Museo Naturalistico di Villa Beatrice, Monte Gemola e Museo Geopaleontologico di Cava Bomba Colli Eugenie
LA NATURA, L’ARTE, LA MERAVIGLIA, Museo di Storia Naturale, Vicenza
2002
LA NATURA, L’ARTE, LA MERAVIGLIA, Museo Bellona, Montebelluna
LA NATURA, L’ARTE, LA MERAVIGLIA, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
UTOPIE QUOTIDIANE, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
2003
CORPI LIBERI, a cura di F. Boggiano ed E. Di Mauro, Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato, Piacenza
2006
ITALIAN DETAILS, Galleria La Giarina, Verona
2014
QUINDICI PEZZI FACILI, a cura di Luigi Meneghelli, Galleria La Giarina, Verona
2017
30 YEARS / 30 WORKS, a cura di L. Meneghelli, Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona
2021
LEZIONI ITALIANE, a cura di L. Meneghelli, Galleria La Giarina Arte Contemporanea, Verona