La Giarina

9 OTTOBRE – 27 NOVEMBRE 2004

ADRIANO NARDI

A cura di Gabriele Perretta

MOSTRA n.88
ARTISTA: ADRIANO NARDI
A CURA DI: GABRIELE PERRETTA
PERIODO: 9 OTTOBRE – 27 NOVEMBRE 2004

L’immagine contemporanea è fatta di un sapere componibile e scomponibile, che risente delle mille contaminazioni quotidianamente prodotte e subite. Essa nella sua molteplicità risponde ad un dilagante bisogno di presenza e diffusione, distribuzione, relazione, metamorfosi, mutazione, collegamento e quante altre diavolerie si nascondono nell’universo mediale. In una sola parola, mai più di adesso l’immagine è corpo e mente.
L’immagine contemporanea si offre al fruitore come un sovra-genere, agile, economico, icastico e fors’anche ridondante, eccessivo e parossico, ma facilmente accessibile, perché curata da super-design che sono entrati in grande concorrenza con gli artisti.
Partendo da questo contesto la Galleria d’Arte Contemporanea La Giarina presenta una personale di Adriano Nardi dove si raccolgono circa 9 opere realizzate negli ultimi anni e 4 opere nuove fatte per questa occasione. Il lavoro di Nardi riporta una commistione metalinguistica tra le tecniche digitali di rappresentazione e la pittura ad olio: riflette come il centro su cui
si rispecchiano gli estremi di una bellezza visionaria e concettuale. Corpi seducenti e colori catodici, femminilità geometriche e una sottile oggettualità per dire: “sostanzialmente la Pittura è organica e questa sua verità sta già nel semplice gesto ecologico della tecnica manuale (e dei suoi materiali)”. Nardi, negli ultimi quadri ad olio su tela, tende a purificare il suo sguardo, suggerendo che “rappresentare la Pittura è forse possibile se la consideriamo come il ready-made definitivo. Se la donna dei miei quadri incarna una iconografia metalinguistica essa è la Pittura”. Quindi, sostanzialmente e concettualmente, qui si dipingerebbe la Pittura ed essa, per giungere a questo eccesso, adotta traboccanti tattiche che spesso si rivelano “Fatali” come le donne che appaiono tutte in un’abbondanza da “…Prima di Copertina…”: si rende disponibile ad essere fortemente attraversata e suggestionata da mille tecniche, da mille generi, da numerose archeologie e numerose strategie….

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