FLUXUS JUBILEUM
Mostra n. 115 ARTISTI: JOSEPH BEUYS – GEORGE BRECHT – GIUSEPPE CHIARI – PHILIPH CORNER – ERIK DIETMAN – JEAN DUPUY – KEN FRIEDMAN – AL HANSEN – GEOFF HENDRICKS – DICK HIGGINS – JOE JONES – MILAN KNIZAK – ALISON KNOWLES – CHARLOTTE MOORMAN – BEN PATTERSON – SERGE III – DANIEL SPOERRI – BEN VAUTIER – BOB WATTS A CURA DI: VALERIO DEHO’ PERIODO: 12 MAGGIO – 15 SETTEMBRE 2012 La Giarina Arte Contemporanea nell’anno del cinquantenario della nascita del movimento Fluxus inaugura la mostra FLUXUS JUBILEUM. Saranno esposte nelle sale della galleria le opere dei maggiori protagonisti storici del movimento. In occasione dell’apertura della mostra sabato 12 maggio, avrà luogo un incontro con il curatore Valerio Dehò e gli artisti Philip Corner e Ben Patterson che presenteranno una performance live presso la Società Letteraria di Verona (Piazzetta Scalette Rubiani, 1), evento in collaborazione con l’Associazione Contemporanea Verona. Il gruppo Fluxus si è mosso dando nuovo significato alla parola “arte totale” abbandonando ogni concezione specialistica e ogni steccato tra le ideologie e le competenze. Fluxus è movimento, sperimentazione, smarginamento della pratica estetica in quella politica, degli ambiti poetici e disciplinari. Fluxus è il primo movimento che crea un’unica comunità transnazionale di artisti legati da una comune intenzione etica di eliminare ogni distinzione tra la vita quotidiana e il pensiero e la pratica dell’arte. L’influenza del Fluxus sulle nuove generazioni è enorme perché oggi i temi trattati dal gruppo negli anni sessanta sono ormai routine nel contemporaneo. La mostra, festeggiando appunto il 50°anniversario del movimento, unendosi al progetto dello stesso curatore a Palazzo Giacomelli a Treviso FLUXUS JUBILEUM, L’ultima avanguardia del Novecento nelle collezioni venete, vuole integrare il momento storico con l’attualità dell’arte giovane che risulta essere fortemente influenzata da esso, attraverso una serie di performance che avranno luogo durante il periodo di durata della mostra. L’importanza del movimento nel Veneto è attestata, e sarà ben rappresentata in mostra, dall’attività di collezionisti come Francesco Conz di Verona, che negli anni settanta hanno organizzato ad Asolo eventi e mostre dedicate ai protagonisti del movimento. Questa attività ha fatto nascere un interesse culturale e collezionistico verso questa avanguardia che sicuramente proprio nel Veneto ha avuto uno dei luoghi fondamentali della sua diffusione e produzione In Europa. Tutti gli artisti Fluxus sono stati nel veneto e hanno partecipato a performance straordinarie. La parola Fluxus fu pronunciata la prima volta da George Maciunas nella sua galleria newyorkese, A.G. Gallery, nella primavera del 1961. In quella occasione si presentavano una serie di performance, chiedendo al pubblico il contributo di 3 dollari per sostenere la rivista “Fluxus”. Nello stesso anni viene preparato con il contributo di La Monte Young e Jackson Mac Low il libro An Antology, edito soltanto due anni dopo. L’avanguardia chiamata Fluxus nacque ufficialmente con il Fluxus Internationale Festspiele Neuester Musik di Wiesbaden (Germania) del 1962. Vi parteciparono, oltre a George Maciunas, artisti che oggi sono ritenuti tra i più importanti del secolo come Nam June Paik, Wolf Vostell, George Brecht, Giuseppe Chiari, Al Hansen, Gianni Emilio Simonetti, Emmett Williams, Ay-O, Robert Filliou,Daniel Spoerri e Dick Higgins (teorico dell’Intermedia e fondatore della casa editrice Something Else). Questo gruppo di artisti è diventato un riferimento mondiale per tutta la sperimentazione multimediale. L’idea di mettere insieme la musica, la performance, la pittura e la fotografia, nacque da quell’esperienza fondamentale per tutta l’arte contemporanea e anche per alcuni artisti attuali come John Armleder. Successivamente alla fondazione si aggregarono personaggi che provenivano dal mondo dello spettacolo e della musica come Yoko Ono, John Lennon. Ma sicuramente il primo grande momento di aggregazione di questa generazione, fu la scuola di John Cage a New York nel 1958. Artisti Fluxus, come Dick Higgins e Philip Corner, si sono formati su quellelezioni. Durante il Mese di maggio si organizzeranno eventi, convegni, proiezioni di video sia a Treviso che a Verona, dedicate al movimento.